L’edizione in spagnolo e in italiano ha il sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas. Il libro sarà disponibile nelle librerie di Caracas e su Amazon, per i tipi Ediciones Rubiano. L’Ambasciatore Placido Vigo riconosce in questo volume un’ulteriore dimostrazione dell’eccellenza italiana nel mondo.
Le sorelle Matilde e Patrizia Veneziano, esperte sia nell’arte dei fornelli sia in quella di deliziare i palati attraverso gli aromi caratteristici del sud Italia, hanno presentato martedí 11 aprile il libro di ricette Sapori che palpitano nella memoria, presso il Centro Italiano Venezuelano di Caracas.
La pubblicazione edita in spagnolo e in italiano, gode del sostegno e della promozione dell’Ambasciata d’Italia in Venezuela e dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas (IIC). Il volume sarà disponibile presso le librerie di Caracas e su Amazon, per i tipi Ediciones Rubiano.
Sapori che palpitano nella memoria raccoglie le ricette che le autrici hanno imparato, giovanissime, dal loro padre siciliano, Emanuele Veneziano, e che le ha ricollegate con le loro radici mediterranee. Le “formule” che raccolgono gli ingredienti e le preparazioni hanno, in più, un componente letterario perché sono precedute dai ricordi che gravitano intorno al cibo e alla sua elaborazione.
Nel ricettario è presente un testo firmato dal Capo della Missione diplomatica italiana in Venezuela, Placido Vigo, il cui unico proposito è quello di fare un riconoscimento a questa nuova prova dell’eccellenza italiana nel mondo. “Ho sempre cercato di testimoniare e di premiare coloro che se lo meritano; soltanto cosí, riconoscendo e promuovendo le persone meritevoli si può contribuire ad un mondo migliore”, ha affermato l’Ambasciatore.
Per il direttore dell’IIC, Andrea Baldi, “La cucina siciliana è una delle perle della gastronomia italiana, poiché presenta piatti semplici ma ricchi di sapore che ricordano la storia dell’isola e le diverse civiltà che vi si sono insediate: da quella greco romana a quella araba, le cui influenze si riconoscono nei sapori di numerosi piatti tradizionali caratteristici della gastronomia siciliana, per esempio quelli in cui spiccano sapori agrodolci poco comuni nel resto della cucina italiana: la classica “caponata”, oppure altre specialità come la “pasta alla Norma “, la “pasta con le sarde”, che le sorelle Veneziano ripropongono nel libro attraverso la loro sensibilità fatta di emozioni, di ricordi e di affetto.
Dal palato all’album di famiglia
Seguendo il percorso dell’autore del primo libro moderno di ricette della cucina italiana, Pellegrino Artusi, le autrici presenteranno questo volume che raccoglie le ricette di famiglia sulla gastronomia siciliana, corredate da aneddoti che solitamente vengono condivisi con parenti e amici stretti, nell’intimità e al calore della cucina.
“Ogni ricetta è accompagnata dalla memoria, dal ricordo dei momenti vissuti al momento della preparazione di un piatto; e questo è molto bello”, spiega Patrizia.
Matilde, invece, spiega che una delle caratteristiche della cucina siciliana “sono i i sapori intensi e gli ingredienti comuni (in Italia) come il pesce, le olive e i pomodori secchi. Ci sono molte ricette a base di vegetali. La gastronomia siciliana cambia da una città all’altra, è molto ricca. Comunque il nostro libro si concentra nelle ricette tramandateci da nostro padre, quelle con cui siamo cresciute. Lui era di Siracusa.”
Ed è così che le ricette trasportano i commensali e i cuochi fino alle città che si trovano nel sud est della Sicilia, dove la pasta è la protagonista insieme alle pietanze e agli ingredienti locali. Le fondatrici di Veneziano Gourmet hanno fatto un passo nella letteratura per rendere omaggio alle proprie radici, all’eredità lasciata loro dal padre e quella, fatta di aromi, lasciata loro dalle donne: dalla madre e dalle zie.
Secondo Patrizia, “tutti coloro che leggeranno il libro e decideranno di preparare i piatti, entreranno a far parte di ciò che siamo come famiglia, dell’eredità ricevuta, di ciò che è possibile raggiungere e di quanto sia possibile influire negli altri attraverso il cibo”.
Il libro, di oltre 100 pagine, è suddiviso in cinque sezioni illustrate con fotografie di Natalia Brand. La prima parte del volume è dedicata agli antipasti e ai contorni; la seconda, alla pasta. Nella terza sezione vengono presentati i primi piatti, e nella quarta, i dolci. Alla fine del libro, le sorelle condividono le immagini dell’album di famiglia nella “Siracusa di Emanuele”.
Dai fornelli al progetto editoriale
18 anni fa, Patrizia e Matilde hanno messo in discussione i propri progetti di vita e hanno sentito il bisogno di portare avanti un’idea di cui essere fiere. Essere sincere con se stesse le portò a fondare la ditta Veneziano Gourmet, un’iniziativa partita con l’elaborazione di dolci che si è consolidata più tardi come catering creativo dedito all’elaborazione di stuzzichini d’autore a tema mediterraneo, mantuano (cucina aristocratica della Caracas del XIX secolo. ndt) e italiano. In questo momento la ditta è gestita da Matilde insieme a Maurilio Magaldi, che ha aderito all’iniziativa nel 2010.
I sapori genuini che le cuoche hanno imparato da loro padre hanno reso possibile che la ditta venisse riconosciuta dalla comunità italo venezuelana, fatto che permise loro di partecipare nel 2022 in eventi come La Festa della Repubblica organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Caracas e alla VII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (SCIM).
Le sorelle sono d’accordo nel dire che l’esperienza di essere protagoniste della Settimana è stato lo stimolo per realizzare un progetto tenuto nel cassetto per molto tempo, quello di scrivere un ricettario. Offrire i propri sapori attraverso la creatività culinaria diede origine a “sentimenti legati alla comunità italiana, a ciò che si è capaci di trasmettere con il cibo. La sensazione che emerge quando si insegna agli altri la cultura che c’è dietro alla nostra ispirazione al momento di scrivere il libro, è stata una sorta di sviluppo di un sentimento prezioso che ci accompagnava in quel momento”, ha dichiarato Patrizia.
La SCIM si è svolta a novembre e già nei primi giorni del 2023 il progetto editoriale era in fermento. “È succeso tutto a tempo di record : scrivere, correggere e prendere le foto. Ricordo quando il 2 gennaio dissi a Natalia Brand che avevamo bisogno delle foto per il libro. Lei mi rispose: per quando?; per adesso?; domani?. Non ci pensò molto ad unirsi. Prese l’occasione come un segnale, perché ha in progetto un viaggio in Sicilia. Immediatamente disse di sì e in 2 giorni furono pronte le foto del libro”, ha ricordato Matilde.
Un’altra persona che fin dal primo momento appoggiò il libro fu la scrittrice e docente Emilia León, autrice di un prologo che “è assolutamente collegato ai contenuti scritti da me e da Patrizia, al sentimento (…) è un prologo nato dal cuore”.
Nell’introduzione, Emilia León mette a nudo la spontanea complicità esistente tra le sorelle e come riescano ad essere vicine l’un l’altra attraverso le loro differenze, a favore dei cibi dolci una e di quelli salati l’altra, rendendole complementari nell’impresa comune. Nelle prime righe la scrittrice dichiara: “C’è un libro che spiega tutto, ed è proprio questo ricettario”.
Due ambasciatrici del sapore
Il vortice di emozioni che ha rappresentato l’edizione di questo libro per le sorelle Veneziano è aumentato dopo l’invito rivolto all’Ambasciatore Placido Vigo per assistere alla presentazione del libro, quando con loro sorpresa, il diplomatico chiese di inserire nel volume le parole scritte di suo pugno. Inoltre, suggerì con delicatezza che il ricettario venisse pubblicato anche in italiano, sotto il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas e dell’Ambasciata.
Matilde sostiene di aver sentito in quel momento che il sogno “come una palla di neve, continuava a diventare sempre più grande e che in tempi da record avrebbero dovuto mandare di nuovo tutto in tipografia”.
È possibile leggere sul retro l’opinione dell’Ambasciatore Vigo, “ così come Matilde e Patrizia hanno voluto dare a voi, lettori, i segreti di loro padre, io ho il privilegio di esprimere adesso la mia profonda ammirazione per queste due ambasciatrici italiane”.
Patrizia si augura che attraverso la lettura del libro i lettori abbiamo l’occasione di gustare la magia del mangiar bene e che cucinare si trasformi in un’avventura come lo è stata per “Emanuele, per le nostre zie, per noi, per veneziano Gourmet”.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti https://ambcaracas.esteri.it/ambasciata_caracas/it/ oppure https://iiccaracas.esteri.it/iic_caracas/it/. Sono disponibili gli account su Twitter @ItalyinVEN@IICCaracas, Instagram @iiccaracas, @venezianogurmet @labellesorelle, Facebook IICCaracas e YouTube @AmbasciatadItaliaCaracas